giovedì 24 febbraio 2011

Marina di Lesina che fine farà?





Fonte: La Repubblica.it
Articolo di PIERO RUSSO

Dissesto a Lesina Marina


Lesina, i cittadini hanno paura
chiedono risposte alla Regione


L’assessore regionale alle opere pubbliche e protezione civile, Fabiano Amati, non partecipa al consiglio comunale monotematico per affrontare l'emergenza frane e voragini




LESINA – Il consiglio comunale monotematico sul dissesto di Lesina Marina è stato rinviato, ma un altro passo è stato compiuto. Vista la situazione non certo felice che sta vivendo la frazione balneare della cittadina lagunare, ieri si sarebbe dovuta tenere un’apposita assise per discutere del dissesto idrogeologico, ma Fabiano Amati, l’assessore regionale alle opere pubbliche e protezione civile non si è presentato in aula consiliare, pare per sopravvenuti impegni.



Un peccato, anche perché il consiglio lesinese ha fatto registrare una massiccia partecipazione, vista l’importanza dell’argomento. La giunta Tucci, tuttavia, non è stata a guardare e ha redatto un documento da inviare alle istituzioni, soprattutto in via Capruzzi a Bari, in cui si chiede una nuova data per il consiglio comunale monotematico, stavolta con la partecipazione certa di Amati, ma soprattutto interventi urgenti per arginare il dissesto idrogeologico e l’infiltrazione di acqua salmastra proveniente dal canale di Acquarotta, che sta aprendo voragini.

Tucci e i suoi si oppongono all’ipotesi di delocalizzazione del villaggio turistico di Lesina, paventata dall’assessore regionale per un pericolo di crollo, visto che i tecnici dell’autorità di bacino avevano svolto il sopralluogo in un’area già cantierizzata e in cui esistevano già due voragini, per il cui consolidamento i lavori erano in corso. Infine una richiesta: quella di garantire la partecipazione ai tavoli tecnici regionali sia dell’amministrazione lesinese che dei privati cittadini proprietari di un’abitazione nella zona interessata al dissesto.

1 commento:

Anonimo ha detto...

Per la serie ''Non è mai troppo tardi'' speriamo almeno che i prossimi soldi vengano spesi per deviare il canale Acquarotta ma sopratutto per verificare e rinforza le case esistenti e minacciate dal dissesto, dare serenità e rilanciare il villaggio in termini di immagine... visto che al momento è meno di zero!!