giovedì 4 agosto 2011





Autore : Stel Pavlou
Titolo : La cospirazione del minotauro
Editore : Newton Compton Editori
Anno di pubblicazione : 2005
Genere : Thriller

Contenuti


Il detective James North è alle prese con un giovane psicopatico che ha preso in ostaggio un bambino all'interno del Metropolitan Museum of Art. Quell'uomo che lui non ha mai visto prima conosce il suo nome: Gene, questo il nome dell'uomo, riesce a farla franca, mentre il detective si ritrova iniettata una sostanza che causa incubi e flashback di ricordi che non gli appartengono. Si mette così alla caccia del suo antagonista attraverso New York, spinto da una fatale e inspiegabile volontà di ucciderlo.

Passo dopo passo North accede al segreto del suo passato, un passato che rimonta a 3000 anni prima, alla storia di Cyclades, un guerriero greco che trovò la morte nella guerra di Troia e che fu destinato dagli dei a reincarnarsi sette volte. Costretto ad un ciclo di battaglie contro il mago babilonese Athanatos, Cyclades dovrà una volta ancora tentare di sconfiggerlo per ostacolare la sua ricerca della vera immortalità.

Come Cyclades e Athanatos, così North e Gene. Ma questa volta nessuno sa chi dei due incarna, nè perchè ciascuno senta l'istinto di uccidere l'altro.

L'opinone di Filotete





In libro inizia a 100 all'ora, azione a go go, lascia presagire che sia un libro che ti fà divorare pagina dopo pagina, invece.....tutto si appiattisce. L'autore fà di questo thriller- fantasy storico, in cui, I fatti e i personaggi sono tratti dalla storia e dalla mitologia greca, anche se, alcuni elementi, ovviamente, sono stati cambiati per esigenze di copione.
I personaggi del libro interagiscono con quelli della storia greca, direi un'intreccio tra la trama e la mitologia greca.
Macchinoso da seguire per certi versi. E’ il primo thriller che leggodi Stel Pavlou, onestamente mi aspettavo di più.

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