mercoledì 14 luglio 2010

Dissesto idro-geologico a Marina di Lesina


Dissesto idro-geologico a Marina di Lesina

Partiamo dal febbraio del 2008, quando si apre una voragine davanti alla Chiesa Stella Maris, argomento già trattato su questo Blog, dopo alcuni accertamenti effettuati, continuano a fioccare pareri e posizioni divergenti, insomma chiacchiere anzicchè fatti!


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Quello che più interessa non ancora è stato reso noto. Insomma, urge capire se esista un collegamento fra i rischi della zona intorno al canale Acquarotta e il resto del paese. L’erosione intorno al canale Acquarotta pare all’origine del fenomeno. Ma nessuno conosce, esattamente, l’entità del dissesto e in quali aree si riscontri. Una probabile causa della presenza di falde acquifere nel sottosuolo del paese, è la mancanza della fogna bianca, motivo per il quale le acque piovane vengono assorbite dal sottosuolo. Purtroppo, per qunanto è noto, il progetto di costruzione della rete è fermo da dieci anni agli uffici tecnici del Comune di Lesina. Per questo progetto pare siano disponibili circa 700mila euro, ma non possono essere utilizzati fino a quando i lavori saranno appaltati.
Per quanto riguarda il responso dei sondaggi effettuati dopo la voragine, verrà redatto dall'autorità di bacino, per ora l'accertamento è in corso.......siamo nel 2010.....

Un breve sunto di quanto è accaduto dal febbraio 2008 a Giugno 2010

In un primo momento il comune di Lesina, attraverso un ordine prefettizio, fa si che le verifiche strutturali per edifici ad alta, media e bassa criticità, siano a carico dei privati. A questo punto i proprietari di casa rivolgendosi ad un avvocato, effettuano un ricorso al TAR Lazio, il quale accoglie il ricorso di sospensiva dell’ordinanza prefettizia presentato dai proprietari.
Nel mese di giogno 2010 sono state transennate due piccole aree nei pressi di viale del sole,una di fronte il campo di calcio della chiesa, e un'altra poche centinaia di metri prima. Oltre ad un piccolo cartello di pericolo, non vi è affissa alcuna comunicazione ai residenti che abitano nelle prossimità delle zone delimitate su che tipo di problemma abbia la zona interessata.


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Tra tavoli tecnici e sondaggi senza fine qual'è la reazione del comune di Lesina?

Da proprietario di una residenza estiva sita a Marina di Lesina, posso affermare che questa località balneare è da anni abbandonata a se stessa. Non vi è un'investimento,una minima intenzione per rilanciare il paese, addirittura non si è effettuato neanche un rifacimento del manto stradale da anni, al contrario di LESINA che diventa sempre più bella.
Più volte mi sono chiesto come mai gli investimenti si effettuano solo su Lesina paese. Eppure Marina di Lesina vanta 4000 appartamenti e 184 condomini per una popolazione estiva di oltre 20mila persone, i quali fruttano al comune di Lesina 1 milione e mezzo di euro tra Tarsu ed Ici.
Considerando che Marina di Lesina, essendo una località prettamente estiva, vive solo tre mesi e mezzo l'anno, da giugno a settembre, un pò di soldini per noi il comune potrebbe spenderli no?infondo paghiamo sia l' ICI che la TARSU per un anno intero!
Dimenticavo un " news ", giusto per rendere sempre più gradevole il soggiorno a Marina di Lesina, da quest'anno i residenti devono gettare i propri rifiuti dalle 21.00 alle 24.00, appena tre ore messe a disposizione, pena? una multa dai 25 ai 500 euro, assurdo!!!!!
Concludo dicendo che se Lesina non è in grado di gestire Marina di Lesina, che lo faccia gestire ad altro comune!

3 commenti:

Antonio D'Amato ha detto...

Beh il rifacimento del manto è stato fatto, si mette continuamente in sicurezza, e per di più si è costruita la zona pedonale molto prima di quella di Lesina. Posso capire la rabbia ma se Marina di Lesina è stata diciamo accantonata come si dice nel post e se cisono delle restrizioni anche sull'immondizia, e semplicemente perchè c'è molta inciviltà tra quelle 20'000 persone(senza pensare alla criminalità e gente piccola piccola). Hai detto di essere proprietario, e scommetto che ti eri lamentato anche tu della puzza orribile dei cassonetti alle 3 di pomeriggio...
Il fatto è che come si dice nella nostra bella provincia " glie la dai cotta e la vogliono cruda, glie la dai cruda e la vogliono cotta". Ho un'azienda turistica, e se permetti ti dico una piccola cosa: più stai lontano da Marina di Lesina e meglio è. Tanto non c'è possibilità di turismo stagionale oltre a quello che già si fa.Mi dispiace ma quelle 20'000 persone la spesa se la portano da casa, quindi figuriamoci destagionalizzare, non meravigliamoci se poi si investe più su Lesina, almeno io azienda ho un ritorno economico.....

Antonio D'Amato ha detto...

Ah dimenticavo, Il blog è davvero interessante e scritto bene.
Mi diverte, continuerò a seguirlo

Con mia stima
Antonio

Filotete ha detto...

Il post da me scritto “ Dissesto idro-geologico a Marina di Lesina “ , ha lo scopo di fornire la maggior quantità di informazioni a chi ha investito a Marina e se è possibile interagire con chi ha semplicemente a cuore la condizione della stessa. Purtroppo le poche informazioni trapelate sul dissesto idro-geologico, non sono molto confortanti, e hanno diffuso non poche preoccupazioni a chi come me rischia di perdere il proprio investimento.
La mia indignazione è rivolta a chi con una cattiva progettazione della rete fognaria e una mal riuscita impermeabilizzazione del canale Acqua Rotta, ha messo in pericolo l'esistenza Marina di lesina.
Risposta al commento di Antonio D'amico (mi scuso per il ritardo)
Dopo aver letto il tuo post, ho appreso che di tutto si parla tranne che del dissesto idrogeologico. Dal momento che hai espresso il tuo pensiero su alcune considerazioni da me espresse, vorrei farti capire meglio quale sia il mio punto di vista.
Per quanto riguanrda quella piccola parentesi sull'orario previsto per il conferimento dei rifiuti, era una provocazione della serie “ Piove sempre sul bagnato “. Penso non sia piacevole tenere tutta la giornata la pattumiera in casa, specialmente nei periodi estivi, dove il caldo accentua maggiormente il disagio per via dei cattivi odori ecc.
L'anno scorso il problema er diverso, infatti, il servizio della rimozione degli RSU non veniva espletato puntualmente, provocando tal volta delle cataste maleodoranti di rifiuti alte quanto I cassonetti. ( altro che puzza alle 3 di pomeriggio come dici tu).
Per quanto tu possa essere sarcastico, il disservizio sopra citato non può essere riconducibile in alcun modo all'inciviltà dei residenti. Poi per quanto riguarda ciò che hai affermato cito :
(senza pensare alla criminalità e gente piccola piccola)
per quanto mi sia sforzato non riesco a capire che nesso logico abbia con I rifiuti e tanto meno cosa intendi dire.
Sempre riferito su quanto hai scritto, ora se permetti ti spiego io una cosa, se qualcuno si porta la spesa da casa, lo fa nel momento in cui trascorre solo un giorno o due magari nel fine settimana, e logicamente preferisce portarsi la spesa da casa visto che in città vi è più scelta e soprattutto un costo meno elevato.
Una volta trasferiti definitivamente al mare la spesa giornaliera volere o volare la si fa ai vari alimentari scegliendo il più conveniente.
Questa è una legge di mercato, non è una mia opinione, il consumatore si rivolgerà sempre dove trova più convenienza e tu che dici di avere un'attività turistica dovresti saperlo più di chiunque altro. Per quanto riguarda la destagionalizzazione, non è stata mai trattata nel mio post.
Spero di esere stato abbastanza esaustivo e ti ringrazio per i complimenti che hai fatto al mio blog.