domenica 1 giugno 2008

Il bambino della domenica

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Non so quanti di voi abbiano potuto la possibilità di vedere la Fiction “ il bambino della domenica”, con la partecipazione di un straordinario Beppe Fiorello.
Il bambino della domenica, è la storia di Marcello (Giuseppe Fiorello), un ragazzo che cerca di realizzare il suo sogno di diventare un campione di boxe e sposare Anna (Anita Caprioli), e di Carmine (Riccardo Nicolosi) un bambino dal passato misterioso che non parla con nessuno.l’incontro di Carmine e Marcello, salvano Marcello dall'inferno del pugilato clandestino, dalle scommesse, da un'esistenza ormai allo sbando e Carmine da una solitudine imposta dall'abbandono da parte degli adulti.La presenza di Carmine cambia profondamente lo spirito di Marcello e lo aiuta a prendere le decisioni più difficili della sua vita e a cercare di uscire dal giro mafioso per prendersi cura di quel bambino che ormai lo considera come un padre.
Da questo intreccio di personaggi, fuoriesce una storia appassionante, che ha poco da invidiare i vari Roky, così come il celebre film il gladiatore, quando marcello La Spada affronta i suoi avversari nelle arene di rete metallica durante gli incontri clandestini, ma è anche un film d’amore, tra Marcello e la sua amata moglie, non finisce qui, in quanto è anche un film che parla anche dei bambini che vivono negli orfanotrofi, da qui nasce appunto il titolo “il bambino della domenica”.
E’ doveroso parlare della straordinaria interpretazione dell’attore Beppe Fiorello, fratello del celebre presentatore Rosario Fiorello. Per girare questa fiction , Beppe lavora duramente per quasi anno e mezzo di lavoro con l'obiettivo di diventare un pugile credibile. I primi sei mesi di training sono stati condotti dal personal trainer Ennio Cibello, il quale lo ha portato ad avere una condizione fisica in grado da poter sopportare quello che poi è stato l'allenamento successivo avvenuto negli Stati Uniti a Los Angeles. Beppe a Los Angeles si allena con il celebri allenatori di Mike Tyson, Freddy Roches e , Oscar de la Hoya. Rientrato in Italia ha seguito altri allenamenti specifici con Renato Mura preparatore atletico delle fiamme oro.

Che dire, una caparbia volontà del bravissimo attore di diventare un pugile a tutti gli effetti.

Un film da non perdere, per cui per chi se lo fosse perso, provi a chiedere agli amici o parenti una copia della registrazione.

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