sabato 26 novembre 2011

Lee Child " Niente da perdere "




Autore : Lee Child
Titolo : Niente da perdere
Editore : Rl libri
Anno di pubblicazione : 2011
Genere : Thriller

Contenuti



In quel posto incredibile che si chiama Stati Uniti esistono, fra le mille stranezze, due piccole città: si trovano in Colorado e una si chiama Hope, l'altra, a pochi chilometri di distanza, si chiama Despair. "Speranza" e "disperazione": due opposti che non sembrano creare alcun problema a Jack Reacher, in fondo lui vuole soltanto un caffè prima di rimettersi in viaggio. Da anni l'ex maggiore dell'esercito Jack Reacher gira l'America; qualcuno potrebbe chiamarlo "vagabondo", lui preferisce "libero". A Despair, però, nessuno vuole stranieri tra i piedi e Reacher si ritrova prima in cella, poi espulso. C'è una sola cosa a cui Reacher tiene ancor più della sua libertà: la giustizia. Per vederci chiaro, per capire che cosa nasconda di così oscuro e minaccioso quel piccolo paese nel nulla, Reacher ha bisogno di un alleato. Lo trova in una poliziotta di Hope, Vaughan, una donna tanto bella quanto determinata che, come lui, vuole scoprire la verità. E, forse, riuscire così a dare un senso al dolore che la attanaglia... Jack Reacher non ha legami, non ha una casa, non ha particolari speranze ma non è nemmeno disperato, non ha un passato e del futuro non si preoccupa mai. Ha però una debolezza, forse l'unica che può permettersi... Ma l'amore è un lusso, per chi non ha niente da perdere.

L'opinone di Filotete



Niente da perdere rappresenta l’avventura n. 12 di Jack Reacher, ex maggiore della polizia militare nonchè uno dei personaggi più popolari dei romanzi d’azione contemporanei. E' lo stesso Jack Reacher di sempre, non ha una fissa dimora, non ha un lavoro nè una meta, girovaga per il territorio americano come un vagabondo, il classico avventuriero senza meta.
Non ha bagagli, i suoi unici oggetti personali sono il passaporto, il suo inseparabile spazzolino pieghevole le scarpe ed i vestiti che indossa, che hanno una durata massima di tre giorni, dopodicchè li sostituisce con altri nuovi, in modo da non doverli neanche lavare. Alloggia nei peggiori motel e mangia quello che gli capita,non si definisce un buon gustaio.
Questa volta si trova in Colorado in una cittadina di nome Despair, però, dove nessuno vuole stranieri tra i piedi. Viene arrestato e allontanato poi dalla città con l'accusa di vagabondaggio.
Nella cittadina vicina,ossia Hope , conosce l'agente Vaughan, una bellissima e determinata donna, che aiuterà Jack a capire cosa nascondono gli abitanti di Despair e perchè vogliano tenere chiunque lontano da essa. Davvero un bel libro, formidabile l'episodio della rissa nel bar di Despair, sei contro Reacher.....Volete sapere come è andata???? Leggete questo libro!!



sabato 19 novembre 2011

Carol Starkey

Carol Starkey



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Carol Starkey è un personaggio di Robert Crais della collana dedicata all'investigatore Elvis Cole. La prima apparizione di Carol Starkey avviene nel libro “ Lo specialista “ dove la conosciamo come un membro della Sezione Attentati: la sua carriera in polizia è stata folgorante, ha anche fatto parte della Squadra Artificeri, fino a quando un avvenimento tremendo le ha cambiato la vita. Durante un'azione di polizia per disinnescare una bomba, questa esplode travolgendo il suo partner in pienno messosi dinanzi per proteggerla. Nonostante ciò Starkey, miracolosamente si salva, ma a caro prezzo, infatti l'3splosione le causae delle cicatrici e menomazioni allo stomaco che le rimarranno a vita.

Da quel momento, è precipitata in una depressione profonda, in uno stato di annullamento ed autodistruzione dal quale sembra essere impossibile risollevarsi.
Fortunatamente però, la sua possibilità di riscatto è dietro l'angolo: le indagini sull'omicidio di un suo collega lentamente la assorbono, la appassionano, e finalmente le permettono di uscire dal vortice nero nel quale era precipitata. Durante le indagini viene contattata da un ex agente dell'ATF che si spaccia ancora in servizio, in realtà dopo essere stato congedato dall'ATF a causa di un incidente in servizio causato dallo stesso bombarolo che ha ucciso il collega di Starkey.Nonostante un approccioiniziale piuttosto scontroso iniziano a piacersi.....e a collaborare fino a risolvere il caso.
La seconda apparizione di Carol Starkey avviene nel volume “L'ultimo detective” dove Elvis Cole è un investigatore privato di Los Angeles che si ritrova tra le mani un caso molto più grave di quelli di cui è solito occuparsi: Ben, il figlio della sua compagna, scompare misteriosamente durante l'assenza della madre. Una strana telefonata sembra fornire una traccia, che riconduce ai giorni lontani in cui Cole prestava servizio in Vietnam.
Insieme al suo fedelissimo amico Joe Pike e conil preziosissimo aiuto di Carol Starkey, Cole si lancia a capofitto nelle indagini, che lo porteranno sulle tracce dell'ex marito della compagna che per screditare Cole si affida a uno spietato gruppo di veri specialisti dell'orrore.



Successivamente rivediamo Starkey in “L.A. Tatoo” dove, sempre più innamorata di Elvis Cole, fa di tutto per aiutarlo nella sua indagine e soprattutto le salverà la vita. La storia inizia con il ritrovamento di uno sconosciuto che in punto di morte dichiara di essere il genitore di Cole, ovviamente in seguito, risulta tutta una messa in scena per attrarre l'interesse di Cole, in quanto, Colei da sempre tormentato dal non sapere chi fosse suo padre, che lo abbandonò da bambino.

Inizia così la sua indagine con l'ausilio dei suoi fedeli amici, l'inseparabile Joe Pike e la preziosissima Carol Starkey. Le indagini porteranno Cole a un fluire dei ricordi dell'infanzia e un continuo inseguimento di risposte attese da tanto, e che quanto più sembrano avvicinarsi tanto più assumono i contorni dell’illusione.
Tutta questa messa in scena mette gravemente in pericolo Cole, che nel finale viene sparato alle spalle dal figlio dello sconosciuto trovato morto, che imputa la morte del padre a Cole. Solo il tempestivo intervento dei suoi amici, renderanno salva la vita di Cole.
Sia Pike che Starkey veglierano giorno enotte al capezzale del letto di Cole al fine di scongiurare la sua morte con le loro infinite preghiere.
Peccato che Elvis Cole sia innamorato perso di Lucy ,un brillante avvocato trasferitasi da New Orleans ad L.A. insieme al figlioletto Ben, Carol Starkey a mio avviso, è molto più affascinante come personaggio e mi è molto simpatica. Chissà in seguito......

sabato 12 novembre 2011

Rocky Joe


Rocky Joe

Rocky Joe era uno dei cartoni che amavo di piu da bambino, scritto da scritto da Asao Takamori e disegnato da Tetsuya Chiba. Da questo personaggio sono stati tratti due anime televisivi (il primo nel 1971, a manga ancora in corso, composto da 79 episodi, il secondo realizzato nel 1980 e composto da 47 episodi). I primi 12 episodi della 2ª serie sono un riassunto dell'ultima parte della prima serie, reso necessario dai quasi dieci anni intercorrenti tra le due serie.
Nel 1980 fu anche realizzato un film, Rocky Joe, l'ultimo round.

Il manga vede protagonista un giovane ragazzo, Joe Yabuki, il quale scappa da un orfanotrofio ed incontra Danpei Tange, un vecchio pugile, ormai ridotto ad una vita da barbone, sempre a vagabondare ubriaco nella periferia della città.
I due protagonisti, Joe e Danpei, al loro primo incontro, non trovano niente di meglio che fare a botte per un futile motivo. Ma dopo averle prese l'ubriaco pugile rinsavisce, accorgendosi del grande talento posseduto dal giovane. Prende allora a seguirlo, ripetendogli continuamente la sua proposta: farsi allenare da lui e diventare un pugile. Joe all'inizio non vuole saperne; poi prende a sfruttare il suo vecchio tutore, per avere vitto, alloggio, e denaro da spendere; infine si mette nei guai per delle piccole truffe, e finisce in riformatorio.
Per Danpei il ragazzo diventa quasi come un figlio: smette quasi di bere, ricomincia a lavorare, e fa i lavori più duri e pesanti, per potere mantenere entrambi.
La notizia delle bravate di Joe lo fa trasecolare: non si era reso conto di quale briccone avesse tra le mani; ma con ferrea determinazione sarà lui stesso a snidarlo e a consegnarlo alle autorità, perché possa mettersi in regola con la legge e maturare.
Infatti nel riformatorio Joe conosce molti altri ragazzi, riuscendo a moderare un poco il suo caratteraccio, ma non si farà grandi amicizie. Il suo migliore amico diventa forse Tooru Rikishi, un vero pugile, con il quale avrà una grandissima rivalità. Comincia allora ad accettare le lezioni per corrispondenza di Danpei, e ad allenarsi. Uscito dal riformatorio Joe inizia a disputare i suoi primi incontri, e diventa famoso per essere un pugile brutale e violento, che usa le tecniche più dannose per la salute sua e degli altri, senza alcun riguardo.
A causa della sua rivalità con Rikishi aumenta volutamente di peso e combatte avversari più massicci, pur di arrivare a lui. Anche Rikishi desidera sconfiggere Joe: gli brucia l'avventatezza con la quale si è battuto con lui al riformatorio, costatagli l'onta di un doppio K.O.; perciò Rikishi prende una drastica decisione: diminuire di peso per arrivare a potere disputare nuovamente un incontro con Joe, e vincerlo con tutte le regole.
La dieta intrapresa da Rikishi è drammatica, cessa quasi di mangiare, e diventa pelle e ossa. Per resistere ai morsi della fame si fa perfino rinchiudere nel magazzino della palestra dove si allena. Arrivati all'incontro, nonostante la debolezza, Rikishi dimostra una indubbia superiorità, per tecnica, forza, e intuito. Ma i colpi ricevuti, le cadute e l'esaurimento generale, ne causeranno la morte alla fine dell'incontro. Joe la prende malissimo, e inizia a vagabondare senza meta.
Joe torna dopo circa un anno: apparentemente non è cambiato, il talento è sempre lo stesso, ma dopo le prime vittorie, Danpei s'accorge che, durante i match sostenuti, Joe non ha assegnato neppure un colpo al volto, come se avesse un blocco o un qualche impedimento. Durante l'incontro con un campione locale, Joe colpisce l'avversario alle tempie, ma improvvisamente ha un rigetto che lo spinge a vomitare sul ring; ciò è dovuto al senso di colpa dovuto alla morte dell'amico/rivale Rikishi, causata proprio da un colpo alla tempia.
Nessuno allora accetta di affrontare Joe Yabuki, che vede finita la sua carriera. Ma il destino è pronto a dargli un'altra occasione, sfidando il numero 6 al mondo, il pugile venezuelano Carlos Rivera. Costui è venuto in Giappone in cerca di rivali, infatti sembra che nessun tra i detentori di titoli mondiali abbia il coraggio di misurarsi con lui, temendone la potenza: proprio per questo motivo Carlos è sopranominato il "Re senza corona" infatti è considerato da tutti un pretendente alla cintura mondiale. Joe viene ingaggiato per fare lo sparring al campione, e durante un allenamento particolarmente violento, Joe supera il suo complesso e riesce finalmente a colpire al volto l'avversario.
Joe e Carlos stringono una bella amicizia, e decidono di affrontarsi in un match regolare, che si terrà il 1 gennaio: l'incontro è avvincente ed equilibrato, e termina in pareggio.
Poco tempo dopo a Carlos viene finalmente proposto di disputare l'incontro per il titolo mondiale per la sua categoria con il campione messicano José Mendoza. Costui più che un pugile sembra un superuomo. In lui è presente la summa di tutte le caratteristiche del migliore atleta, devastante il suo attacco, impentrabile la sua difesa.
Joe viene a sapere che Rivera è stato battuto dopo appena un minuto e 30 secondi: a quanto pare anche Carlos, come Rikishi, ha subito gravi conseguenze a causa dei suoi colpi.
La carriera di Joe, rivitalizzata dall'aver pareggiato con numero 6 al mondo, procede di bene in meglio fino a vincere e, successivamente a mantenere, la cintura di campione asiatico. Il campione del mondo Mendoza, a questo punto, decide di averlo come sfidante, in quanto "colpevole" di aver sconfitto Rivera prima che questi potesse misurarsi con lui.
Arrivati a questo punto il fisico di Joe è molto danneggiato dai colpi ricevuti, e comincia a sperimetare i sintomi della sindrome del pugile ubriaco. Nonostante se ne sia accorto benissimo, e molto prima del medico, Joe decide di nascondere il suo male e di uscire di scena in maniera grandiosa. Durante il suo incontro contro José Mendoza, dà tutto se stesso e anche di più; dopo pochi round di pestaggio diventa cieco da un occhio, ma impara a riprodurre la tecnica di avvitamento del pugno del suo avversario, il segreto che rendeva i colpi di Mendoza micidiali.
Danpei, preoccupato per la sua incolumità, minaccia di gettare la spugna, ma Joe lo convince a rinuciare al suo intento. Mendoza lo colpisce con tutta la sua forza, sperando di convincerlo ad abbandonare l'incontro, ma Yabuki ha una tenacia e una resistenza spaventose, e non si tira indietro, anzi, prende l'iniziativa e risponde colpo su colpo al campione.
Al termine dell'incontro, il verdetto premia il pur distrutto Mendoza e Yabuki, sereno dopo aver dato tutto, muore al proprio angolo col sorriso sulle labbra.

Lee Child " La prova decisiva "




Autore : Lee Child
Titolo : La prova decisiva
Editore : Tea2
Anno di pubblicazione : 2010
Genere : Thriller

Contenuti



Sei spari esplodono improvvisi in una cittadina di provincia dell'Indiana. Sei colpi di fucile su una folla inerme, in una piazza del centro. A terra cinque corpi senza vita. Chi è stato? Perché? Domande che sembrano trovare risposta quando, poche ore dopo, viene arrestato un ex cecchino dell'esercito, James Barr. Le prove contro di lui sono schiaccianti, eppure lui sostiene che abbiano preso la persona sbagliata, e chiede una sola cosa: "Trovatemi Jack Reacher". Ma Jack Reacher è un uomo molto difficile da trovare. Dal giorno del congedo, l'ex maggiore della polizia militare vagabonda per il Paese, fedele solo a verità e giustizia. All'insaputa di tutti, però, dalle spiagge di Miami è già partito per l'Indiana: non tanto per aiutare James Barr, ma per onorare una promessa fatta quattordici anni prima e inchiodarlo definitivamente.

L'opinone di Filotete



Jack Reacher dopo essere stato faticosamente rintracciaco dalla polizia, è chiamato in causa per l'arresto di un ex cecchino dell'esercito che pare abbia chiesto proprio di Jack al momento dello stesso.
Tutte le prove sono contro James Barr, 6 colpi di fucile 5 omicidi, prove a suo carico a iosa, visto i trascorsi nell'esercito, con queste prove schiaccianti Barr dovrebbe finire in carcere meritatamente, cosa che non avvenì tanto tempo fa in Iraq, quando Barr uccise 4 commilitorni. L'unico motivo che ha spinto Jack a tornare è quello di mantenere una promessa di anni fa, ossia inchiodare devinitivamente Barr. Ma con il tempo e con le indagini svolte, Jack Reacher si convince che c'è qualcosa che non va..........Che libro, colpi di scena a go go, non provate neanche ad immaginare di perdervelo!!!!!
Lo consiglio!!!

venerdì 11 novembre 2011

Lee Child " vendetta a freddo "



Autore : Lee Child
Titolo : Vendetta a freddo
Editore : Longanesi
Anno di pubblicazione : 2009
Genere : Thriller

Contenuti



Obiettivo: contattare urgentemente Jack Reacher. Problema: Reacher non ha fissa dimora. Molto controvoglia, dopo l'11 settembre è stato costretto ad ancorarsi alla civiltà per lo meno con un documento d'identità e un conto in banca, ma lui continua la sua esistenza nomade in difesa della verità e della giustizia. Soluzione: un versamento di 1030 dollari sul suo conto corrente. Una cifra che è anche un codice che solo Reacher può decifrare. È così che Frances Neagley, ex collega di Jack nella squadra speciale, lo contatta dopo anni di silenzio, e c'è una buona ragione per compiere questo tuffo nel passato: la giustizia. E soprattutto la vendetta: spietata e senza esclusione di colpi. Frances vuole riunire la squadra di un tempo perché qualcuno ha ucciso barbaramente uno di loro, Calvin Franz. Ed è così che la vecchia squadra si ritrova, solo per scoprire che Franz non è l'unico che manca all'appello. Chi sta uccidendo i vecchi compagni di Reacher, e perché? Per Jack, Frances e altri due ex commilitoni l'indagine si rivelerà davvero complessa, anche perché c'è qualcuno molto vicino a loro pronto a tradire... Ma la squadra aveva un motto: "Guai a pestare i piedi agli investigatori speciali". E guai, soprattutto, a pestare i piedi a Jack Reacher...

L'opinone di Filotete



Un 1030 per Jack Reacher. Stratagemma diabolico quello usato dalla sua amica ed ex collega dell'esercito Neagley per contattare Jack....Un ritorno al passato con lo scopo di tener fede ad una vecchia regola da veri super eroi, tutti per uno e uno per tutti, il loro motto era e sempre sarà : Mai pestare i piedi agli investigatori speciali.
Libro da leggere tutto di un fiato. Lo consiglio!!!