giovedì 11 agosto 2011

John Sandford " Il piacere di uccidere "



Autore : John Sandford
Titolo : Il piacere di uccidere
Editore : Sperling Paperback
Anno di pubblicazione : 2008
Genere : Thriller

Contenuti


Una serie di omicidi irrisolti che ricalcano tristemente un medesimo schema sta facendo impazzire la polizia di Minneapolis, bloccata in una sorta di vicolo cieco. Il killer sembra prediligere belle ragazze, bionde, e di fuori città. E tutte appartenenti ad ambiti lavorativi che gravitano attorno al mondo dell'arte e della grafica pubblicitaria. Una di esse è l'unica nipote dell'agente Marshall, affranto collega e amico del detective Lucas Davenport, impegnato nelle indagini. Improvvisamente, la macabra scoperta di un cimitero che cela i resti delle sfortunate vittime dà impulso all'inchiesta e il cerchio si stringe attorno a un sospetto: l'elegante ed enigmatico professore di storia dell'arte James Qatar. Qual è il suo ambiguo rapporto con la disinibita Ellen Barstad? Che cosa nasconde così gelosamente nel suo computer? Come mai intrattiene rapporti con uno squinternato ricettattore? In una strabiliante successione di colpi di scena, il serial killer, ormai braccato, comincia a commettere passi falsi ma non si trattiene dal lanciare un'estrema, delirante sfida...

L'opinone di Filotete



Avendo già letto “ gli occhi della preda “, ho deciso di leggere anche questo libro.
La maestria di Sandford rende questo thriller dal ritmo incalzante molto appetibile senza disdegnare un finale mozzafiato.
Lo consiglio!!!






venerdì 5 agosto 2011

Joe Pike

Joe Pike



Joseph "Joe" Pike è un personaggio di fantasia creato da Robert Crais. Protagonista, insieme al suo amico e socio Elvis Cole, di una serie di romanzi, Pike è stato un personaggio misterioso fino al romanzo L.A. Killer, dove la sua storia viene svelata attraverso dei flashback.

Joe Pike è il partner ombra di Cole, un vero problem solver senza macchia e senza paura, una specie di super uomo senza espressione e che fa del combattimento il suo motivo principale di soddisfazione. Segni particolari: frecce rosse tatuate sui deltoidi che puntano in avanti, e occhi azzurri. Peccato che porti sempre occhiali da sole da pilota anche di notte! Che tipo!!!

E' l'amico e compagno a cui Elvis Cole si affida nei momenti di pericolo. Pikesi presenta sempre nella sua impeccabile divisa d'ordinanza ( jeans, felpa grigia senza maniche, occhiali scuri sempre ) Pike in ogni racconto di Robert Crais è determinante per sbrogliare le situazioni che si vengono a creare, e corre sempre in aiuto al suo amico fidato Cole.




Dopo essersi arruolato nei Marines. Scelto per far parte delle forze di ricognizione, Pike combatte negli ultimi mesi di guerra, guadagnandosi due Bronze Star e due Purple Heart. Successivamente Pike si arruola nel LAPD, la polizia di Los Angeles, diventando ben presto un agente decorato. Alla domanda di uno dei suoi addestratori del perché si sia arruolato, Pike risponde: "Volevo fare del bene". La sua carriera nel LAPD è però bruscamente interrotta quando Pike viene coinvolto nella morte del suo collega, apparentemente in difesa di un pedofilo. In realtà il suo collega si è suicidato, ma per evitare che la vedova del collega (nonché grande e unico amore di Pike) perdesse la pensione Pike mente e lascia il LAPD. È a questo punto che Pike apre la sua armeria e si lega a Elvis Cole, diventando un amico e socio nella agenzia di investigazioni.

Esperto di arti marziali, ha imparato il Wing Chun nei Marines ed è esperto anche nel Taekwondo, nel Dim Mak e nello Hatha Yoga. Indossa sempre una felpa grigia senza maniche, jeans Levi's e occhiali da sole (a qualsiasi ora del giorno e della notte), che nascondono i suoi occhi blu intenso. Ha due tatuaggi, che rappresentano delle frecce rosse dirette verso l'esterno, sui deltoidi. È nota la sua mancanza di senso dell'umorismo; Cole stesso racconta di non averlo mai visto ridere e neppure sorridere, ma soltanto muovere leggermente gli angoli della bocca. Pike ama leggere e correre, guida una Jeep Cherokee rossa che tiene perfettamente pulita.
Va in giro sempre armato, infatti, porta sempre con sé una Colt Python .357 armata con proiettili pesanti. Oltre alla sua Python, Pike porta con sé o nella sua jeep una Walther TPH .22, una Beretta .25, una Sig .380, un fucile a pompa e un coltello da combattimento dei Marines.

Pike ha un suo fascino, indubbiamente, ma niente a che vedere con quello che sprizza da tutti i pori in L.A.KILLER, e soprattutti nell' Angelo custode, due romanzi della letteratura di Crais, grazie ai quali Pike è diventato uno dei miei personaggi preferiti.

Ecco le fedeli compagne di avventure di Joe Pike

Colt Python 357




Sig 380



Beretta 25



Walther TPH .22



fucile a pompa




coltello da combattimento

giovedì 4 agosto 2011





Autore : Stel Pavlou
Titolo : La cospirazione del minotauro
Editore : Newton Compton Editori
Anno di pubblicazione : 2005
Genere : Thriller

Contenuti


Il detective James North è alle prese con un giovane psicopatico che ha preso in ostaggio un bambino all'interno del Metropolitan Museum of Art. Quell'uomo che lui non ha mai visto prima conosce il suo nome: Gene, questo il nome dell'uomo, riesce a farla franca, mentre il detective si ritrova iniettata una sostanza che causa incubi e flashback di ricordi che non gli appartengono. Si mette così alla caccia del suo antagonista attraverso New York, spinto da una fatale e inspiegabile volontà di ucciderlo.

Passo dopo passo North accede al segreto del suo passato, un passato che rimonta a 3000 anni prima, alla storia di Cyclades, un guerriero greco che trovò la morte nella guerra di Troia e che fu destinato dagli dei a reincarnarsi sette volte. Costretto ad un ciclo di battaglie contro il mago babilonese Athanatos, Cyclades dovrà una volta ancora tentare di sconfiggerlo per ostacolare la sua ricerca della vera immortalità.

Come Cyclades e Athanatos, così North e Gene. Ma questa volta nessuno sa chi dei due incarna, nè perchè ciascuno senta l'istinto di uccidere l'altro.

L'opinone di Filotete





In libro inizia a 100 all'ora, azione a go go, lascia presagire che sia un libro che ti fà divorare pagina dopo pagina, invece.....tutto si appiattisce. L'autore fà di questo thriller- fantasy storico, in cui, I fatti e i personaggi sono tratti dalla storia e dalla mitologia greca, anche se, alcuni elementi, ovviamente, sono stati cambiati per esigenze di copione.
I personaggi del libro interagiscono con quelli della storia greca, direi un'intreccio tra la trama e la mitologia greca.
Macchinoso da seguire per certi versi. E’ il primo thriller che leggodi Stel Pavlou, onestamente mi aspettavo di più.