giovedì 31 marzo 2011

Aggiornamento dimagemina

Fonte : www.nonsolodiete.it
Titolo : Aggiornamento Dimagenina 18 novembre 2011



Introduzione

Dimagenina, formulazione in compresse per perdere peso, è registrato in Italia come “dispositivo medico”; il principio attivo contenuto si chiama Iporessina® e viene definito Intragastric Bulking Agent, ossia agente riempitivo gastrico (dello stomaco).
Il meccanismo di azione della sostanza mima quello delle fibre vegetali, è cioè in grado di assorbire elevate quantità di acqua all’interno dello stomaco aumentando sensibilmente di volume; questa consistente massa, del tutto indigeribile ed inerte, stimola i recettori nervosi presenti nello stomaco ad inviare segnali di sazietà al cervello, che a sua volta diminuirà progressivamente il senso di fame ed il desiderio di continuare a mangiare.
L’effetto è ovviamente transitorio e limitato al singolo pasto, non esiste quindi la possibilità di sviluppare effetti collaterali anche per un uso prolungato.
Una volta arrivato nell’intestino, dopo circa un’ora di permanenza nello stomaco, il principio attivo di Dimagenina va incontro ad una fisiologica degradazione e viene eliminato completamente con le feci senza venire in alcun modo assorbito.
Il meccanismo di azione illustrato rende più chiaro il target di pazienti potenzialmente interessati dall’integratore (Dimagenina non viene considerato farmaco), ossia tutti coloro che necessitano di dimagrire ma trovano un ostacolo insormontabile nel senso di fame ai pasti. Più nel dettaglio i laboratori Lloyd Pharma consigliano l’assunzione delle capsule ai seguenti soggetti:
nel trattamento del sovrappeso per quei pazienti con indice di massa corporea (IMC) compreso tra 25 ed inferiore a 30, ma con almeno 2 fattori di rischio di malattie correlate all’obesità;
nel trattamento del sovrappeso per pazienti obesi con IMC superiore a 30;
nella prevenzione e nel mantenimento del peso per i soggetti ad alto rischio di sovrappeso per la presenza di ulteriori fattori di rischio.

Assunzione e posologia di Dimagenina

Per la riduzione del peso corporeo viene consigliato di assumere 3 capsule di Dimagenina (una per volta, in successione) 15 minuti prima di ciascuno dei 2 pasti principali (generalmente pranzo e cena), per un totale di 6 capsule al giorno.
Per il mantenimento del peso corporeo in soggetti con tendenza ad ingrassare è invece sufficiente una dose ridotta, pari a 2 capsule 15 minuti prima di ciascun pasto.
Affinchè le capsule di Dimagenina possano esplicare appieno il loro effetto di aumento di volume è necessario assumerle con abbondante acqua, che verrà poi assorbita dall’Iporessina.

Prezzo

Dimagenina è in vendita in 3 formulazioni più o meno aggressiva ai seguenti prezzi consigliati, che si pongono peraltro nella fascia più elevata del mercato:
Dimagenina 500 mg € 95.00
Dimagenina Forte 600 mg € 115.00
Dimagenina ExtraForte 700 mg € 135.00
Tutte e 3 le referenze contengono 60 compresse.
Controindicazioni ed interazioni
Dimagenina non deve essere assunta da:
pazienti con difficoltà a deglutire (le capsule sono piuttosto grosse);
bambini con età inferiore ai 3 anni (questa è l’indicazione riportata dal foglietto illustrativo, personalmente raccomando caldamente un’età minima di 18 anni).
Si consiglia invece di valutare con il medico nei seguenti casi:
Grave sovrappeso;
contemporanea cura per l’obesità;
contemporanea assunzione di farmaci con azione sull’apparato gastrointestinale;
presenza di malattie gastrointestinali;
bambini ed adolescenti;
soggetti con più di 65 anni;
gravidanza ed allattamento (personalmente lo sconsiglio).
Il principio attivo contenuto in Dimagenina potrebbe essere causa di riduzione dell’assorbimento di eventuali farmaci assunti in concomitanza, quindi si raccomanda di distanziarne l’assunzione di almeno 3 ore; non sono invece conosciute interazioni farmacodinamiche.

Effetti indesiderati

La possibilità di effetti indesiderati alle dosi consigliate è estremamente bassa, tuttavia negli studi clinici sono stati riscontrati:
gonfiore gastrico,
tensione addominale,
pesantezza di stomaco,
effetto lassativo accompagnato eventualmente da crampi e/o flatulenza,
stipsi.
Gli eventuali effetti collaterali che si dovessero manifestare sono transitori e tendono a sparire con l’interruzione nell’assunzione dell’integratore.

Conclusione

Dimagenina è una novità?
L’effetto è molto simile, almeno dal punto di vista qualitativo, a quello esercitato dalle fibre vegetali presenti in diversi integratori concorrenti; il capostipite è sicuramente il chitosano, ma altre sostanze gli hanno fatto seguito negli anni. Quello che realmente dovrebbe cambiare è l’efficacia, legata alla quantità di acqua in grado di assorbire che si pensa essere decisamente superiore a quanto visto finora.
Articolo originale


Visto per la prima volta oggi su un giornale, La Stampa, la pubblicità di un nuovo integratore per perdere peso che si chiama Dimagenina. Incuriosito dalle modalità e dalla grafica pubblicitaria assente ho cercato qualche informazione in più.
I risultati della ricerca sono purtroppo al momento piuttosto scarsi, in altre parole su Dimagenina non si sa ancora quasi nulla…
Proviamo quindi a fare qualche ipotesi sulle poche informazioni fornite dall’annuncio pubblicitario, precisando che le seguenti sono frutto esclusivamente di opinioni personali e la presente pagina non è in alcun modo legata all’azienda titolare del marchio.

Composizione

Dimagenina viene presentata come “una gomma naturale microcristallizzata incorporata in una capsula che, una volta ingerita, si auto-rigonfia e sua espansione riempie parzialmente lo stomaco, aiutando a ridurre lo stimolo della fame favorendo un’efficace riduzione del peso corporeo”.
Procedendo nella lettura l’integratore viene poi descritto come Bulking Agent, ossia come Agente Riempitore e, leggendo la composizione riportata da alcuni siti di commercio elettronico, apprendiamo che il nome è iporessina (giocando probabilmente sul fatto che iporessia è un termine medico che significa diminuzione della fame)
Sulla base di queste informazioni è possibile quindi fare qualche ipotesi sulla sostanza scelta e sopratutto sul meccanismo di azione di Dimagenina; con una breve ricerca emerge innanzi tutto uno studio italiano, facente capo all’Università degli Studi di Lecce, in cui un idrogel viene testato proprio con l’obiettivo di verificarne l’efficacia in un contesto di perdita di peso.
Il lavoro, che risale al 2005, ha analizzato la tollerabilità di un idrogel a base di cellulosa in vitro su tessuto intestinale di ratto; a parte i risultati, che definiscono ottima la tollerabilità, le premesse fatte nell’abstract ci indicano che probabilmente Dimagenina contiene una sostanza simile; un secondo lavoro della stessa Università, più recente (2009), prosegue nell’analisi di questi composti.
In una pagina del sito della Facoltà di Ingegneria dell’Innovazione si trova una descrizione approfondita delle ricerche fatte, con un chiaro riferimento alla volontà di commercializzare quanto scoperto, che tuttavia non risulta essere Dimagenina, come gentilmente segnalato nei commenti dal Dott. Sannino. Lo stresso Sannino, in collaborazione al Prof. Luigi Ambrosio (CNR – Napoli) e al Prof. Luigi Nicolais (Università Federico II° di Napoli e attuale Ministro per le Riforme e dell’Innovazione nella Pubblica Amministrazione), ha brevettato infatti un materiale in grado di assorbire liquidi fino a 1.000 volte il proprio peso (in altre parole 1 g di materiale è in grado di assorbire fino ad un litro di acqua in condizioni ideali).
La totale mancanza di qualsiasi tipo di interazione con l’organismo non fanno rientrare l’idrogelo nella categoria dei farmaci, bensì nei dispositivi medici.
Il meccanismo di azione della sostanza, che probabilmente è simile al costituente base di Dimagenina, è quindi quello di assorbire l’acqua ingerita a livello dello stomaco in modo da aumentare sensibilmente di volume; l’occupazione di uno spazio maggiore all’interno della cavità gastrica è causa quindi di un fitto invio di segnali di sazietà al cervello, che diminuirà quindi il senso di fame facilitando il paziente che desidera dimagrire nella prosecuzione della dieta scelta.
Sottolineo infine che gli studi portati avanti dal Dr. Sannino e Dimagenina non sono in alcun modo collegati, anche se a mio avviso orientati allo svilupo di molecole con gli stessi obiettivi e meccanismo di azione.

mercoledì 30 marzo 2011

Giorgio Faletti " Io sono Dio "






Autore : Giorgio Faletti
Titolo : Io sono Dio
Editore : B.C.Dalai editore
Anno di pubblicazione : 2009
Genere : Thriller


Contenuti


Non c'è morbosità apparente dietro le azioni del serial killer che tiene in scacco la città di New York. Non sceglie le vittime seguendo complicati percorsi mentali. Non le guarda negli occhi a una a una mentre muoiono, anche perché non avrebbe abbastanza occhi per farlo. Una giovane detective che nasconde i propri drammi personali dietro a una solida immagine e un fotoreporter con un passato discutibile da farsi perdonare sono l'unica speranza di poter fermare uno psicopatico che nemmeno rivendica le proprie azioni. Un uomo che sta compiendo una vendetta terribile per un dolore che affonda le radici in una delle più grandi tragedie americane. Un uomo che dice di essere dio.

L'opinone di Filotete


Sinceramente per la seconda volta, con piacere, mi trovo ad apprezzare un libro di Faletti. Una storia ben costruita e molto accattivante. L'inizio del racconto parte un pò in salita, poi quando si delinea la storia diventa avvincente. Molto affascinanti i due personaggi chiave del racconto quali Russel Wade e la detective Vivien Light. Per come scrive Faletti si intuisce che ha divorato molti thriller americani, da me molto amati, tra l'altro. Penso di leggere altri libri di Faletti, peccato che abbia iniziato dagli ultimi in ordine cronologico, ma non è mai troppo tardi.

domenica 27 marzo 2011

Novità dissesto Marina di Lesina




Fonte: Quotidiano di Foggia.it


Partono a Marina di lesina i lavori per la fogna bianca

I lavori che avranno a breve inizio,non sono quelli che aveva immaginato l' ingegner Palma.


Ma l' ingegner Pasquale Versace dov'è? Questo è l'interrogativo che attanaglia da un po' di giorni l' ingegner Antonio Palma, presidente dell' Associazione pro Lesina Marina, poiché risale solo al 12 ottobre 2010 il verificarsi di una nuova voragine nei pressi del canale Acquarotta di Marina di Lesina, che ha allertato i cittadini, ormai pronti a subire un' ennesima ordinanza di sgombero di alcune palazzine a rischio e in prossimità anche dell' albergo Maddalena. "Sembra non esserci l'ingegner Versace, della commissione grandi rischi, che siede o che forse è stato seduto fino al 26 luglio 2010 al tavolo tecnico dei lavori, per collaborare alla soluzione del dissesto, -sostiene Palma- eppure, fino a qualche tempo fa, rappresentava la speranza, attraverso la quale era possibile arrivare alla definitiva risoluzione del problema". I fatti parlano chiaro: alcuni lavori tra breve inizieranno, ma non sono quelli che aveva immaginato l' ingegner Palma.

Giorgio Faletti " Appunti di un venditore di donne "





Autore : Giorgio Faletti
Titolo : Appunti di un venditore di donne
Editore : B.C.Dalai editore
Anno di pubblicazione : 2010 Genere : Thriller


Contenuti


1978: a Roma le Brigate Rosse hanno rapito Aldo Moro, in Sicilia boss mafiosi come Gaetano Badalamenti soffocano ogni tentativo di resistenza civile, all'ombra della Madonnina le bande di Vallanzasca e Turatello fanno salire la tensione in una città già segnata dagli scontri sociali. Ma anche in questo clima la dolcevita del capoluogo lombardo, che si prepara a diventare la "Milano da bere" degli anni Ottanta, non conosce soste. Si moltiplicano i locali in cui la società opulenta, che nella bella stagione si trasferisce a Santa Margherita e Paraggi, trova il modo di sperperare la propria ricchezza. È proprio tra ristoranti di lusso, discoteche, bische clandestine che fa i suoi affari un uomo enigmatico, reso cinico da una menomazione inflittagli per uno "sgarbo". Si fa chiamare Bravo. Il suo settore sono le donne. Lui le vende. La sua vita è una notte bianca che trascorre in compagnia di disperati, come l'amico Daytona. L'unico essere umano con cui pare avere un rapporto normale è un vicino di casa, Lucio, chitarrista cieco con cui condivide la passione per i crittogrammi. Fino alla comparsa di Carla che risveglierà in Bravo sensazioni che l'handicap aveva messo a tacere. Ma per lui non è l'inizio di una nuova vita bensì di un incubo che lo trasformerà in un uomo braccato dalla polizia, dalla malavita e da un'organizzazione terroristica. Un noir fosco su uno dei momenti più drammatici del dopoguerra italiano, in una Milano che oscilla tra fermenti culturali e bassezze morali.

L'opinone di Filotete


Questo è il primo libro che leggo di questo autore, e devo dire che mi ha sorpreso, in positivo ovviamente. Faletti in questo libro cita personaggi, luoghi e situazioni che ha realmente conosciuto e vissuto nei primi anni della sua carriera, dalla mala vita alla politica corrotta, rapimento di Aldo Moro compreso.......Forse è proprio questo il segreto di questa miscela vincente.
Ben studiato, scorrevole e descrizione dei personaggi ottiam. Bel libro!


martedì 15 marzo 2011

Robert Crais Attraverso il fuoco "



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Autore : Robert Crais
Titolo : Attraverso il fuoco
Editore : Mondadori
Anno di pubblicazione : 2009
Genere : Thriller


Contenuti



È un'estate di roghi, quella che sta piagando la città di Los Angeles, stretta dalla calura. Nel corso di una delle numerose evacuazioni per incendio di un sobborgo della città, i vigili del fuoco rinvengono il cadavere di un uomo, apparentemente suicida. Tra le sue mani, un album di fotografie contenente le immagini di sette giovani donne uccise brutalmente nell'arco di un settennio, senza che le forze dell'ordine fossero mai riuscite a stanare il colpevole. Il morto si chiama Lionel Byrd ed è a quel punto che per l'investigatore Elvis Cole cominciano i guai: perché è stato proprio grazie a Cole che Byrd, accusato anni prima di essere l'esecutore del quinto di quegli omicidi, era stato riconosciuto innocente ed era tornato in libertà. Che l'assassino proprio grazie a Elvis abbia potuto fare indisturbato altre due vittime? Mentre tutt'intorno a lui la città arde, per Cole a questo punto indagare significa spegnere il fuoco più forte: quello del suo rimorso.

L'opinone di Filotete


Sicuramente un Thriller molto piacevole, questa è una caratteristica che accomuna tutti I libri di Robert Crais. Anche questa volta Elvis Cole viene aiutato nelle sue indagini dalla detective di secondo grado Carol Starkey.....Continuo a pensare che sotto sotto.......ci sia attrazione...sarà il dopo Lucy???



domenica 13 marzo 2011

Robert Crais " L'ultimo detective "



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Autore : Robert Crais
Titolo : L'ultimo detective
Editore : Mondadori
Anno di pubblicazione : 2003
Genere : Thriller


Contenuti



Elvis Cole è un investigatore privato di Los Angeles che si ritrova tra le mani un caso molto più grave di quelli di cui è solito occuparsi: Ben, il figlio della sua compagna, scompare misteriosamente durante l'assenza della madre. Una strana telefonata sembra fornire una traccia, che riconduce ai giorni lontani in cui Cole prestava servizio in Vietnam. Insieme a Joe Pike e con l'aiuto della polizia di Los Angeles, Cole si lancia a capofitto nelle indagini, che lo porteranno sulle tracce di uno spietato gruppo di veri specialisti dell'orrore.

L'opinone di Filotete


Ovviamente un libro molto bello, , io me li sto divorando tutti I Thriller di Robert Crais uno dopo l'altro visto che sono molto piacevoli da leggere ed entusiasmanti. Qui Per la prima volta Elvis Cole conosce il detective di secondo grado Carol Starkey.....la ritroveremo spesso in seguito, sarà il dopo Lucy???



sabato 5 marzo 2011

Robert Crais " Attraverso il fuoco "







Autore : Robert Crais
Titolo : Attraverso il fuoco
Editore : Mondadori
Anno di pubblicazione : 2008 Genere : Thriller


Contenuti


Carol Starkey, brillante agente della Squadra Artificieri, è morta in una terribile esplosione. Morta per centosessanta interminabili secondi. Poi il suo cuore ha ricominciato a battere. Quello di David 'Sugar' Boudreaux, suo compagno e collega, invece, si è fermato per sempre. Ma le cicatrici di quel giorno sono rimaste, indelebili, nella carne e nello spirito. Quando, tre anni dopo, un altro poliziotto muore dilaniato da una bomba, lei sa che non può continuare a nascondersi. Deve incastrare il folle che sa costruire quei perfetti ordigni di morte. Anche se questo dovesse costarle la vita.

L'opinone di Filotete


Nelle prime pagine facciamo la conoscenza di Carol Starkey, un tempo agente della Squadra Artificieri e ora detective della Sezione Attentati. Carol si trova in una difficile fase della sua vita. Una fase autodistruttiva. Però grazie ad un caso a cui sta indagando conosce l'agente governativo Pell, il quale le ridona la vita facendole provare ancora dei sentimenti che non provava più.....Carol Starkey è uno dei protagonisti che preferisco della serie Elvis Cole, la ritroveremo spesso nei vari libri di Robert Crais. Un ottimo thriller!